La registrazione dell'evento è quiLocandina 150 TerremotoBelluneseRidGli eventi naturali estremi, come terremoti, eruzioni vulcaniche, eccessi climatici hanno un impatto sempre più drammatico sulla vita delle persone, sulle economie dei
territori e sul nostro straordinario patrimonio culturale. Consumano vite umane, risorse economiche, beni culturali e coesione sociale.
Le recenti drammatiche immagini degli effetti disastrosi delle sequenze sismiche che hanno interessato l’Italia centrale dal 24 agosto 2016 al gennaio 2017, quelle
dell’agosto 2017 di Casamicciola, hanno evidenziato la necessaria importanza della diffusione della cultura della resilienza all’interno di una comunità. Le 235 vittime di
Amatrice, su una popolazione di 2.632 persone, rappresenta una percentuale elevatissima che un paese sviluppato come l’Italia, con una prestigiosa tradizione
scientifica e tecnica, non può permettersi. Molto è dovuto alla carenza di conoscenza dei rischi e della prevenzione, carenza purtroppo diffusa a tutti i livelli: dalla
governance istituzionale all’intera popolazione. Una risposta efficace ai futuri grandi terremoti, sia in termini di prevenzione che di educazione al rischio sismico, è
improcrastinabile.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in collaborazione con il Comune di Belluno e con la partecipazione degli ordini professionali ha promosso due giornate di convegno per i professionisti e per la cittadinanza. Gli eventi intendono partire dalla memoria delle sequenze sismiche che storicamente hanno interessato il territorio bellunese, aspetto estremamente importante in quanto questi si studiano su lunghe serie storiche. Particolare dettaglio sarà dedicato al terremoto del 29 giugno 1873, di cui ricorrerà il 150° anniversario, che causò distruzioni e danni riconducibili al IX-X grado della Scala Mercalli – Càncani – Sieberg (MCS) e una magnitudo di 6.3 (http://storing.ingv.it/cfti/cfti5/quake.php?09858IT) e a quello del 18 ottobre 1936 che ebbe un’intensità epicentrale del IX MCS e una magnitudo di 6.2 (http://storing.ingv.it/cfti/cfti5/quake.php?31316IT).

Per le iniziative è stato previsto lo streaming video su due diversi canali: uno per utenti preregistrati e uno per tutti gli altri utenti.

29 giugno 2023 | 9:00 - 12:30  e 15-19 per il professionisti. La registrazione dell'evento è qui

    evento delle 9-12:30

    evento delle 15:00 - 19:00

30 giugno 2023 | 15-19 per la cittadinanza. La registrazione dell'evento è qui

Locandina 

Programma

È anche dispoonibile scaricabile il seguente contributo di Orietta Ceiner e Graziano Ferrari, Il terremoto del Bellunese  del 29 giugno 1873 e le sue repliche dagli Annali di Antonio Maresio Bazolle.

 

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.     Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.it

DOVE: Sala Bianchi Viale Giuseppe Fantuzzi, 11 - Belluno | QUANDO: 29-30 giugno 2023