Realizzata dall’INGV e dal CentroScienza Onlus di Torino, in collaborazione con il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (Cra-Cma), Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) e numerosi enti di ricerca pubblici e privati, l’iniziativa si inseriva nel quadro delle manifestazioni dell’Anno Mercalliano, in ricordo della figura di Giuseppe Mercalli, a cento anni dalla sua scomparsa, scienziato conosciuto in tutto il mondo per aver legato il suo nome alla ‘scala’ d’intensità con cui è possibile classificare gli effetti dei terremoti. La famosa Scala Mercalli nacque proprio dai rilievi di Mercalli sul territorio ligure e piemontese, colpito dal sisma del 23 febbraio del 1887
L’esposizione ha proposto 70 strumenti restaurati dall’Ingv, documenti e oggetti storici, che hanno proiettano il visitatore verso le ricerche più interessanti realizzate in 250 anni di storia della sismologia italiana. Il percorso ha evidenziato in particolare l'evoluzione dall'osservazione individuale a quella organizzata, prima in forma privata, poi in ambito istituzionale, per terminare ai nostri giorni con l'istallazione di una moderna stazione sismica e una riproduzione dimostrativa di sala sismica. Il tutto accompagnato da animazioni multimediali opportunamente predisposte con un linguaggio essenziale e chiaro seppur nel rispetto dei contenuti.
La mostra è stata anche occasione per una grande opera di sensibilizzazione sui temi del rischio sismico e delle strategie per una società più sicura, oltre che opportunità per il recupero di numerosi importanti beni culturali scientifici.
DOVE: Ex Manifattura Tabacchi, Torino | QUANDO: 6 maggio - 29 giugno 2014
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