Il gabinetto tromometrico si trovava nel palazzo del Conte Antonio Galeazzo Malvasia, situato agli inizi dell'attuale via Zamboni, oggi Palazzo Malvasia-Pannolini. Qui Malvasia installò uno dei primissimi tromometri Bertelli e, in corrispondenza con numerosi studiosi dell'epoca, tra i quali Timoteo Bertelli e Michele Stefano de Rossi, condusse alcuni studi sulle oscillazioni spontanee dei pendoli.
Nell'archivio di famiglia è conservato un fondo di osservazioni tromometriche e sismiche di Malvasia e di corrispondenza con De Rossi, Bertelli e molti altri studiosi italiani del suo tempo.