Sismografo Rebeur - Elhert

Ernest Von Rebeur - Paschwitz 1889 e Reinhold Ehlert 1895.

Si tratta di un'evoluzione del gravimetro di Rebeur-Paschwitz che registrò occasionalmente il primo telesisma. 

IDEAZIONE

i 052000 01nIl 17 aprile 1889 una coppia di strumenti, progettati dall’astronomo tedesco Ernst von Rebeur-Paschwitz per misure microgravimetriche, registrarono inspiegabili disturbi. Gli strumenti erano installati presso l'Osservatorio Astrofisico di Potsdam e presso l’Osservatorio della Marina Imperiale in Wilhelmshaven, a circa 350km da Potsdam. Alla ricerca di una spiegazione delle anomalie registrate, solo qualche tempo dopo Rebeur-Paschwitz la trovò sulla rivista Nature: aveva registrato onde sismiche di un terremoto avvenuto in Giappone. Sulla stessa rivista pubblicò la sua esperienza scientifica, dando anche una prima stima della velocità media di propagazione del segnale sismico da Tokyo a Potsdam in Germania (2,142km/s). Questa registrazione casuale aprì un nuovo e fondamentale capitolo della sismologia strumentale. Il lungo periodo proprio di oscillazione del pendolo dello strumento, compreso fra i 12 e i 17 secondi, favoriva la registrazione delle onde superficiali di più lungo periodo che si propagano alle maggiori distanze.

FUNZIONAMENTO

i 052000 04nLo strumento era costituito da un telaio rigido, leggerissimo e di piccole dimensioni, che ruotava attorno a due cuscinetti ciascuno costituito da un punto di pressione in una presa. La figura a lato mostra una veduta dall'alto dello strumento conservato all'École et Observatoire des Sciences de la Terre di Strasburgo.

Nel telaio era attaccato un specchio che, attraverso una lente cilindrica, rifletteva la luce di una lampada su di un tamburo rotante ricoperto con carta fotografica. Il tamburo scorreva di 11cm in un'ora. Il pendolo era lungo 10cm con una massa di soli 42gr.

Una luce fissa scriveva sulla stessa carta fotografica una seconda traccia che costituiva l’asse del tempo. Ogni ora la lampada veniva oscurata per cinque minuti, determinando una lacuna sulla traccia facilmente riconoscibile nel sismogramma.

Nel 1895 Reinhold Ehlert, continuando il lavoro di Von Rebeur-Paschwitz, ne modificò lo strumento trasformandolo a 3 componenti orizzontali.

Si compone di tre pendoli orizzontali, a 120° l’uno dall’altro, non smorzati, con massa da 200gr ciascuno e un periodo proprio di oscillazione di 12s.

Lo strumento fu inizialmente installato nell’Osservatorio astronomico di Strasburgo, poi dal 1900 al 1906 funzionò in quello sismologico della stessa città.

DIFFUSIONE E NOTE

Alcuni esemplari di questo sismografo, realizzati dalla ditta Bosch di Strasburgo, furono installati in tutto il mondo.

SCHEDA TECNICA

Dimensioni: 68x56x28cm
Materiali: ferro, ottone, vetro, vetro ottico, argento;
Stato di conservazione: buono

Proprietario: Musée de Sismologie et collections de Géophysique, Strasbourg.