Fisico russo e uno dei padri della moderna sismologia, Boris Borisovich Galitzin era un principe lituano che, dopo un diploma nel 1880 al Collegio Navale di San Pietroburgo e otto anni di servizio, si iscrisse all'Università di Strasburgo, dove nel 1890 conseguì la laurea in filosofia. I suoi primi lavori scientifici riguardarono argomenti di fisica classica, dalle proprietà dei gas e dei liquidi, alle forze molecolari, all’energia di radiazione, ma spostò poi il suo interesse alla meteorologia e alla sismologia. Nel 1906 fece osservazioni sull’eclissi solare in Novaja Zemlja e nel 1902 mise a punto i primi sismografi elettromagnetici per le componenti orizzontali e verticali. A lui si deve la prima rete sismica di registrazione in Russia, costituita da sette stazioni principali con sismometri elettrodinamici e quattordici stazioni regionali con sismografi meccanici. Propose metodi di localizzazione epicentrale e, per lo studio dei precursori sismici, ideò strumenti per registrare deformazioni del suolo e fenomeni geoelettrici e idrogeologici. Nei primi anni del ‘900 fu eletto membro dell'Accademia Russa delle Scienze, divenne presidente della Association Internationale de Séismologie, corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Goettingen e membro straniero della Royal Society di Londra nel 1916. Durante la prima guerra mondiale diresse il dipartimento meteorologico russo.

 

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autore	titolo	luogo ed.	data	PDF
Charlier Ch. et Van Gils J.M.	Liste des stations seismologiques mondiales.	Uccle	1953	n.d.
Galitzine	Archivio Privato Famiglia Capuano (eredi Grablovitz), Fondo G. Grablovitz, Lettera di Galitzine a Giulio Grablovitz, , 1914.08.05.			n.d.
Charlier Ch. et Van Gils J.M.	Liste des stations seismologiques mondiales.	Uccle	1953	n.d.
Galitzine	Archivio Privato Famiglia Capuano (eredi Grablovitz), Fondo G. Grablovitz, Lettera di Galitzine a Giulio Grablovitz, , 1914.08.05.			n.d.